mayaliko

  1. E finalmente
    Finalmente riuscii ad assaporarla

    AvatarBy brikkone il 10 Jan. 2013
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    Siamo usciti quella sera, finalmente.
    Un disastro l'organizzazione: il ristorante dove avevo prenotato si rivela essere chiuso.
    Figuraccia, che pollo, che imbecille.
    Eravamo usciti qualche volta di giorno, ma era diverso...quella era la sera, e lei ci teneva.
    E anche io, ma era passato troppo tempo da quando avevo organizzato qualcosa del genere.
    A questo punto rimane solo di portarla in una buona...pizzeria. E sì, come prima uscita di sera è stato un disastro organizzativamente parlando.
    Per fortuna la pizzeria era buona.
    E dopo la pizza un gelato. Per carità buonissimo, ma che continua figura da pollo.
    Ormai certo che le penne fossero cresciute ed il becco pure andiamo in un parco.
    Abbiamo passeggiato, e passeggiato e passeggiato ma io volevo qualcosa che non avrebbe mai potuto darmi. Non lì in quelle condizioni.
    Eppure...
    Eppure riuscì a vedere oltre al pollo che ero.
    Ero riuscito varie volte ad accarezzarle la passerina attraverso le mutandine.
    Ma ogni volta la mano veniva scostata.
    Dio mio, così calda, invitante. Io non ci vedevo più. Il sangue era ormai tutto sotto la cintura.
    Le chiesi se potevo dirle una cosa che sentivo, oltre ai sentimenti.
    Sentivo il desiderio di lei. La immaginavo fare l'amore con me.
    E la immaginavo nuda sdraiata sopra di me, il suo corpo perfetto abbandonato sopra il mio.
    Me la vedevo con una gamba leggermente flessa appoggiata su di me, che rivelava il suo tesoro.
    La sua vagina ancora aperta dalla penetrazione, con un rivolo di seme che colava nell'interno coscia.
    Non so se avete esperienza con la vagina delle ragazze di colore. E' particolare il contrasto cromatico tra le grandi labbra, che di solito sono molto scure, e la parte interna, rosata. Sono un vero gioiello.
    E lo dovete immaginare con un colore in più. Il bianco del seme, possibilmente il vostro.
    Sublime.
    La ragazzetta era eccitata ma non si poteva lasciare andare. Non eravamo ancora insieme ma era calda, quanto me.
    Uscimmo dal parco, che stava tra l'altro chiudendo.
    La accompagnai a casa ma non potemmo salire: c'erano dei coinquilini. Accidenti.
    Per tutto il tragitto in auto continuavo a vedere quelle belle gambe, stupendamente lasciate leggermente aperte.
    Sedendosi, la gonna era andata su...e si vedevano gli slip. Sono sicuro che con la luce li avrei visti umidi...
    Parlammo, molto, di noi due. Lei non era convinta, e aveva ragione (ero davvero un mascalzone).
    La macchina era un rifugio scomodo, ma non c'era altra possibilità per me allora.
    Ma alla fine si fece baciare. Che bello, credetemi, era un mondo nuovo.
    Baciare una ragazza di colore ha una morfologia diversa dalle ragazze bianche.
    Una bocca piena, invitante...e non solo la bocca.
    Finalmente la potei toccare dove volevo io.
    Per prima cosa quelle belle tettine sode. Sì erano stupende, turgide, stavano in una mano e non strabordavano.
    Erano carne giovane e soda. Che b...

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    Last Post by brikkone il 10 Jan. 2013
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  2. I colori del sesso
    Il contrasto è bellezza

    AvatarBy brikkone il 10 Jan. 2013
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    La mia compagna è bella, bellissima, calda come il sole dell'Africa da dove proviene.
    Dalla prima volta che l'ho vista mi è venuta voglia di far aderire ogni centimetro di pelle sulla sua.
    Non è stato facile, credetemi.
    Non è persona che la regali al primo che passa: scordatevi dalla testa storie da discoteca o puttaneggiamenti. Lei è una ragazza seria, a volte sembra quasi sin troppo. Ma è una delle cose che mi piacciono in lei.
    La prima volta che ho potuto toccarle le mani ho avuto un sussulto. Mi ha dato una tale scossa.
    E la seconda volta che l'ho vista non ho resistito. Ho allungato le mani sul suo seno.
    Piccolo sodo. Non mi ha schiaffeggiato ma si è sfilata e si è alquanto incazzata.
    Mai mi ero permesso di palpeggiare spudoratamente una donna praticamente sconosciuta, ma lei era speciale. Roba da reato, lo so. Per mia enorme fortuna non è successo nulla, nonostante mi meritassi una denuncia.
    Ai tempi avrei voluto solo portarmela a letto, ma già la sua personalità mi affascinava quanto i chiaroscuri della sua pelle.
    Ancora ricordo la sensazione di quel piccolo seno sodo, tosto. Sembrava un seno di una ventenne, tanto era ben fatto. Il suo capezzolo però non era ancora duro come in altre occasioni.
    Mi dovetti accontentare di strizzarlo un poco, per poi vederla fuggire.
    La mia voglia era enorme, proibita, scandalosa, oscena.
    Dovetti aspettare parecchio prima di poterla soddisfare.
    Per mia fortuna lei seppe andare oltre quell'incidente.
    Non fatelo, non fatelo mai. Portate rispetto alle ragazze.
    Ma solo il cielo sa quanto quel contatto mi abbia accecato.
    Grazie piccola.
    Last Post by brikkone il 10 Jan. 2013
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  3. La seconda "prima volta": ovvero attese non deluse.
    Finalmente abbiamo fatto l'amore dopo più di un mese...

    AvatarBy brikkone il 14 Jan. 2013
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    Sì sì sììì finalmente dopo un mese abbondante di blackout, dovuto a...problemi tecnici, abbiamo di nuovo fatto l'amore completamente.
    Bellissimo bellissimo, almeno per me. Per lei purtroppo è stato doloroso, come la prima volta.
    La sua passerina era chiusa e contratta.
    Ma andiamo con ordine.
    L'altra mattina, mi sono svegliato con una voglia di averla che non avrei resistito oltre.
    Lei era ancora addormentata. Abbiamo dormito tutta la notte abbracciati nella posizione del cucchiaio. La pressione del suo culetto sul mio pene era dolcissima. Non so perchè ma il culetto delle ragazze di colore è particolarmente attraente per me, ed essendo il suo molto sodo, capirete bene l'effetto.
    In quel momento però non volevo la porta di dietro, volevo proprio entrare dall'ingresso principale. Ho iniziato quindi a massaggiarle il ventre, piano piano, in modo da svegliarla con dolcezza.
    Piano piano ho iniziato a toccarle le tette, ma facendo molta attenzione a non strizzarle troppo, come ero abituato...prima.
    Lei mi ha allontanato la mano dalle zinne, ma non dal suo corpo...mmm era un buon segno.
    Quindi incoraggiato, dopo averle ancora massaggiato la pancia ed averla premuta contro il mio membro duro come un pezzo di ferro, ho iniziato a scendere giù giù..., fianchi, cosce, ma sopra il pigiama, non osando ancora andare a toccare la sua bella patatina scura.
    Lei non allontanava le attenzioni, anzi, piano piano si accucciava sempre più su di me, premendo col culetto sul mio basso ventre. Ovviamente a questo punto io ricambiavo le sue spinte. Credo si aspettasse che io mi accontentassi di prenderla di dietro. In fondo così facendo non le avrei provocato molto dolore...ma non era proprio il momento: io volevo solo la sua vagina. La volevo di nuovo aperta per me, anche se sapevo che non sarebbe stato facile.
    Piano piano mi sono avvicinato con la mano alla meta, scostando prima il pigiama e continuando ad accarezzare i dintorni, ma senza arrivare lì...la mano si è fatta largo tra le cosce calde, ma ancora strette: se avessi forzato la cosa si sarebbe chiusa e non avrebbe aperto lo scrigno. "No, dai fa male ancora, è chiusa". Non era quella la via, quindi le ho detto che avevo una voglia matta di baciarla lì sotto.
    Ma lei si negava: è presto, fa male, no di qui no di la... ma senza troppa convinzione. So quando è un no vero...e quello non lo era. Le ho abbassato di colpo pigiama e mutandine e sentivo che la strada era percorribile. Le sue parti basse profumavano di sapone intimo e di passera bagnata...quindi era il momento di prendere possesso dei tesori assaggiandoli. Mettendo la testa vicino alle natiche mi sono avvicinato con la lingua al suo perineo.
    So che la cosa le piace un sacco, ma ancora resisteva "No, non è rasata, tu lecchi peli non la passerina".
    "Non mi importa, tu allargala o fammela allargare e vedi che ti bacio dentro. Dai che ne ho una voglia matta."
    "No mi ...

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    Last Post by brikkone il 14 Jan. 2013
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  4. Oggi ho l'ormone a mille
    Non vedo l'ora di potermi strofinare su quel bel pezzettino di ragazza che è la mia compagna.

    AvatarBy brikkone il 10 Jan. 2013
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    Stamattina ero davvero in imbarazzo, da una parte l'estremo ritardo, dall'altra una voglia matta di fare l'amore con lei.
    Mi sono accucciato su di lei ancora nel dormiveglia.
    Le ho accarezzato la pancia, avrei voluto strizzarle i seni...che voglia ne ho tesoro...che voglia.
    Le ho anche abbassato le mutandine. Un paio di bacetti fugaci su quel bel monticello di venere. E' tutto il giorno che ti vorrei fare morire di orgasmo.
    Spero di poter fare qualcosa con te stanotte. Di poter di nuovo solcare quel piccolo pertugio, piano piano ma fino in fondo.
    Spero che stanotte ti possa di nuovo sverginare, mia adorata calda culla del mio M'bit.
    Last Post by brikkone il 10 Jan. 2013
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